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La storia dei LEGO, i mattoncini più famosi al mondo
Chi non ha mai sentito parlare dei LEGO? Nota al grande pubblico come LEGO, l’azienda LEGO Group è infatti tra le più importanti aziende produttrici di giochi al mondo, soprattutto per quanto riguarda le costruzioni dei suoi mattoncini. Ma come è arrivata l’azienda ad essere così conosciuta in tutto il mondo?   Le origini  Nel 1932 il falegname danese Ole Kirk Christiansen iniziò a produrre giocattoli in proprio. Dopo un discreto successo, iniziò a farsi strada l’idea imprenditoriale di trasformare il proprio processo produttivo e di creare un’azienda che si occupasse di produrre giochi per bambini: infatti, dopo due anni il nostro falegname fondò l’azienda LEGO. L’azienda è sin da subito fortemente legata al territorio danese: lo stesso nome deriva da un’abbreviazione delle parole danesi “leg godt”, ovvero “gioca bene”. Nei primi tempi l’azienda si occupò di produrre giocattoli in legno, fondendo la tradizione e la manualità artigiana di Ole Kirk Christiansen con un primo approccio industriale. Nel dopoguerra, precisamente nel 1948, l’azienda, divenuta nel frattempo a conduzione familiare, iniziò a produrre i primi prototipi di mattoncini per costruzioni in plastica. Dopo alcune sperimentazioni e messe a punto, nel 1953 inizia la vera e proprio produzione del mattoncino LEGO che assumerà le sembianze dei mattoncini che oggi conosciamo qualche anno dopo, quando l’azienda progetta il meccanismo a doppio incastro che consente di incastrare i mattoncini tra di loro.   Verso nuovi orizzonti Se la LEGO Group è associata anche nel presente alle parole “creatività” e ”fantasia” lo si deve alle continue innovazioni che l’azienda ha sperimentato nel corso degli anni, senza mai fermarsi sul proprio prodotto di punta. Infatti non si fermò solo alla produzione dei mattoncini, ma anche nella produzione di finestre, porte, edifici e oggetti che bene si incastravano nei molteplici ambienti che i giocatori potevano ideare, fino ad arrivare negli anni ‘70 alla creazione dei primi personaggi e nel 1969 alla creazione dei LEGO Duplo, destinati ai bambini al di sotto dei 5 anni. La storia più recente della LEGO, come tutti ben sappiamo, ha visto l’espansione verso nuove forme di intrattenimento, in collaborazione con i franchising più famosi destinati ai ragazzi e non solo: negli anni 2000 ha, infatti, collaborato con la Warner Bros per promuovere l’uscita dei film della saga fantasy di Harry Potter, ma si è rivolta anche al pubblico più adulto collaborando con la Ferrari nel 2004 e con la Lamborghini nel 2020. La nuova espansione ha previsto anche nel 2014 la produzione di un vero e proprio lungometraggio dedicato al mondo LEGO, promosso in occasione degli ottanta anni del marchio.   Esplora il mondo LEGO e lasciati andare alla creatività e al divertimento su ArmonisCartoleria.it!
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Chi sono i “Me contro te”: i nuovi idoli dei bambini
Dalle sfide e i video challenge fino a intrattenere i più piccoli attraverso uno schermo: chi sono i Me contro te?   Gli inizi su Youtube e il successo nazionale Luigi Calagna e Sofia Scalia, o meglio Luì e Sofì, ma conosciuti al grande pubblico come Me contro Te aprono il loro canale Youtube nel 2014 iniziando a caricare video riguardanti la propria vita quotidiana: veri e proprio vlog dove presentano i loro animali domestici, fanno vedere i propri viaggi, ma anche la loro quotidianità. In poco tempo si crea intorno a loro un foltissimo seguito di giovanissimi, ispirati e divertiti dai toni leggeri e solari dei due ragazzi ventenni. Diventano così amati, che nel 2017 approdano su Disney Channel con una serie intitolata Like Me che narra le vicissitudini di due ragazzi a cui piace girare video e caricarli sul web, proprio come Luì e Sofì. La popolarità dei Me contro Te è cresciuta anche grazie ai nuovi progetti che hanno intrapreso i due ragazzi palermitani: dopo i video sugli schermi del mondo digitale e la serie tv televisiva, Luigi e Sofia hanno scritto libri, inciso canzoni e sono usciti al cinema con 3 film, diventando delle vere e proprie star per il pubblico dei più piccoli!   Accessori e gadget Me contro te Oltre a libri, cd e film, i giovani Luigi e Sofia hanno pensato ad accessori targati con il proprio marchio per i fan più accaniti: dagli zaini e diari per il mondo scuola, ai merchandise dedicato al mondo dell’edicola, fino agli accessori per il pranzo, come bicchieri, piatti, tovagliette e borracce e anche ombrelli! Visita il nostro e-shop www.armoniscartoleria.it e scopri tutti i migliori gadget Me contro te!
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Set da disegno per principianti: cosa comprare per iniziare
Se ti stai affacciando per la prima volta nel mondo del disegno, probabilmente ti sfuggono alcune informazioni e accorgimenti tecnici che i più esperti ormai sanno da anni: da quale tempera è la più performante su cartoncino a quale matita usare per creare le ombre su foglio. Non preoccuparti, però, leggendo questa mini guida saprai quali utensili fanno al caso tuo e sarai in grado di muovere i primi passi all’interno del mondo dell’arte.   Perché scegliere un set da disegno è importante Il primo pensiero che potrebbe venire in mente ad un principiante è di iniziare ad acquistare pochi utensili, ma di qualità: ad esempio, una matita, un piccolo set di colori, una gomma da cancellare professionali. Non si tratta però di una regola generale e, dipendendo dalla manualità, dall’esperienza di ognuno e dall’area di specializzazione che si vuole intraprendere, spesso potrebbe risultare l’approccio sbagliato: per creare un disegno completo si ha bisogno di diverse tipologie di matite, per creare dei tratti più decisi e tratti più leggeri, di matite facilmente sfumabili, di più sfumature di uno stesso colore per creare aree più chiare e aree più scure. Proprio per questo vengono in soccorso i set da disegno già completi al cui interno vi è il necessario per creare le proprie creazioni.   Quale set da disegno scegliere Se il disegno ti appassiona probabilmente il tuo primo set da disegno non sarà l’ultimo: a causa dell’usura e della voglia di sperimentare nuove tecniche e nuove marche, sostituirai di volta in volta gli attrezzi, come le matite e i colori. Ma quali sono i set da disegno da scegliere per iniziare a produrre la propria arte? Ne abbiamo selezionati 5 per te! Per chi vuole iniziare a sperimentare con il disegno a matita l’Art set di Lyra è quello ideale: le matite e gli stick di Lyra sono in grafite finissima con una mina super resistente. Il set è completo per chi ha intenzione di specializzarsi nel disegno a matita: contiene 4 tipologie di matita, 3 di matita aquarell, 2 pastelli quadrati, una gomma e un temperino. Per i piccoli artisti in erba Giotto ha pensato a diversi kit a seconda delle varie tecniche più popolari con la linea Art Lab. Ad esempio, chi vuole sperimentare con le tecniche del collage può acquistare il set Funny Collage completo di album di carta colorata, forbicine, colla per collage, pennello, tubetti in tempera e una guida su come iniziare a creare i propri collage. Mentre, per chi preferisce cimentarsi nella pittura, Easy Painting è il set perfetto: è completo di album da disegno, una scatola da 24 acquerelli, una scatola da 36 turbo color, una matita hb e una guida creativa realizzata con il contributo di illustratori professionisti. I principianti che hanno una certa dimestichezza con gli utensili e hanno il desiderio di sperimentare più tecniche possono, invece, pensare di acquistare il set da 115 pezzi di Daler Rowney: con un manuale didattico, un cavalletto in acciaio e una tela, è tra i set da disegno più completi. Con il set di Daler Rowney puoi abbozzare, disegnare, colorare con pastelli, dipingere con acquerelli, con colori acrilici e mischiare tutte le tecniche per creare i disegni più belli. Gli amanti del colore, invece, desidereranno il set Lyra Pen Roll: 24 pennarelli a punta fine in fibra super resistente adatti per disegno artistico, schizzi e bozzetti.   Sei pronto ad iniziare il tuo viaggio nel mondo dell’arte? Scopri le migliori marche di accessori per disegno su armoniscartoleria.it!
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La storia della Bic: ecco com'è nata la penna più famosa al mondo
È tra gli oggetti più usati nella vita di tutti i giorni, per appuntare al volo qualche informazione o per stilare la lista delle cose da fare e da comprare: è proprio la biro, penna a sfera, o, più semplicemente, la bic. Proprio quest’ultimo nome, che ormai sta ad indicare l’oggetto penna, in realtà è il nome del marchio di penne più famoso al mondo: la Bic. Tutti noi conosciamo e usiamo giornalmente le penne Bic, ma ti sei mai chiesto dove e quando sono state create e a chi dobbiamo l’invenzione?    L’inventore della biro: Lásló József Bíró Come avviene spesso, le grandi invenzioni sono frutto di una combinazione di casualità e di grande ingegno dell’essere umano: lo stesso è accaduto nel caso della biro. Il giornalista ungherese Lásló József Bíró, stanco di macchiarsi le mani con l’inchiostro da pennino per colpa del suo lavoro che richiedeva continue attenzioni e ricariche d’inchiostro, ebbe l’idea di usare una piccola sfera di acciaio in un tubo di inchiostro per scrivere velocemente sulla carta dopo aver osservato un gruppo di ragazzi giocare con le biglie nelle pozzanghere: queste, uscendo dall’acqua, rilasciavano una scia d’acqua dritta e regolare. Nel 1938 il giornalista riuscì a brevettare la sua invenzione: nacque la penna biro, chiamata così in onore del suo ideatore. Insieme al fratello chimico, Biró mise a punto i primi prototipi, ma con lo scoppio della guerra e le sue origini ebraiche, il giornalista si trovò costretto a fuggire dall’Ungheria e trova rifugio in Argentina, dove cercò di riprendere la produzione della penna, ma a causa degli alti costi di produzione trovò difficoltà nel distribuirla su larga scala.   L’idea imprenditoriale di Marcel Bich Il barone italo francese Marcel Bich acquistò il brevetto della penna di Biró e iniziò ad avviarne la produzione, abbattendone i costi del 90%. Nell’ottobre del 1945 viene venduta la prima penna Bic a New York: fu la prima di una lunga serie di quello che poi diverrà un successo globale. Negli anni ‘50 nasce il marchio Bic (derivato dal cognome del barone, meno la “h”, per evitare errori di pronuncia) e, con il lancio della sua penna più iconica, la Cristal, si ebbe il consolidamento e il trionfo del marchio all’interno del mercato: l’anno di lancio, infatti, ne furono venduti oltre 100 miliardi di esemplari in tutto il mondo. Nel corso degli anni, la linea Cristal si è evoluta con oltre 60 modelli e 15 colorazioni favorendo il connubio tra praticità e affidabilità che ancora oggi la contraddistingue.   Una curiosità sulle penne Bic Per i primi 50 anni di commercializzazione, le penne Bic avevano un cappuccio chiuso terminante con una punta sottile. Per motivi di sicurezza, dal 1991, si iniziò a produrre penne con un cappuccio con un foro all’estremità: questa modifica fu dettata dal largo uso che iniziò ad avere la penna negli istituti scolastici. I bambini, infatti, durante le ore di lezione tendevano a succhiare e mordicchiare il cappuccio della penna e, a volte, a infilarlo interamente nella cavità orale con il rischio di ingerirlo nel cavo orale e morire soffocati. Tenendo a mente questo rischio, si decise quindi di aprire il cappuccio della penna praticando un largo foro: in questo caso, anche se ingerito, il cappuccio avrebbe permesso il passaggio dell’aria.    Colleziona tutte le penne dello storico marchio Bic su armoniscartoleria.it!
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Matite da disegno: non tutte sono uguali!
Nient’altro che grafite racchiusa da uno scrigno di legno: la matita è uno strumento semplice, alla portata di tutti e usato quotidianamente. Ne esistono di diverse colorazioni e marche, ma ti sei mai soffermato a leggere cosa vi è scritto sopra? Noterai indicazioni come HB, B, o 3H, ti sei mai chiesto cosa significhi? Continua a leggere per saperne di più!   I gradi di durezza della matita Ogni matita è diversa e pensata per usi differenti: dal disegno tecnico a quello artistico, passando per progettazioni tecniche e litografie. La differenza sta tutta nella durezza della mina, che influenza lo spessore e il colore del tratto rilasciato sul foglio. Per questo una mina più dura rilascerà un tratto più chiaro e sottile, ma anche più difficile da cancellare, una mina più tenera darà come risultato un tratto spesso e più scuro, facile da cancellare, ma che avrà bisogno di essere temperata più spesso perché si consumerà più in fretta. Esistono due tipi di scale per misurare la durezza delle matite, quella britannica e quella americana: la prima è di gran lunga quella più utilizzata e completa, perciò la analizzeremo.   La classificazione britannica Per comprendere la classificazione occorre precisare come funziona la scala: si va dalle mine più morbide e più scriventi alle più dure e con un tratto più leggero. La scala utilizza delle lettere per indicare il grado di durezza: la lettera H che indica mine più dure (Hard), la lettera B che indica le più morbide (Black, per indicare il tratto più scuro rilasciato) e la lettera F (Fine point) che indica una via di mezzo. Le mine più morbide, poiché facilmente cancellabili e sfumabili, sono adatte ai lavori artistici, agli schizzi e alle bozze e vanno dalla 9B (la più morbida) alla 4B. Adatte al disegno a mano libera sono invece le mine dalla 3B alla B. Intermedie sono le matite F e HB, spesso utilizzate nella scrittura e per questo raccomandate nelle scuole. Le mine dure iniziano dalla H che, insieme alla 2H, sono indicate per il disegno tecnico. Nelle progettazioni tecniche o grafiche si tende a usare una mina dura, precisamente dalla 3H alla 5H, mentre nel caso di litografie, cartografie e xilografie vengono utilizzate le mine dalla 6H alla 9H.   Non ti resta che scegliere la matita più fedele per i tuoi lavori su armoniscartoleria.it!
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Collezione Glam di Chiara Ferragni x Pigna
La nuova collezione di articoli per cartoleria pensati per la scuola e per il lavoro del brand della più famosa influencer e imprenditrice digitale italiana, Chiara Ferragni, è disponibile in negozio e online su armoniscartoleria.it! Grazie alla collaborazione con Pigna si riconferma una delle collezioni più glamour per il settore cancelleria. Segni distintivi: colori pastello, dettagli trendy e l’inconfondibile logo Eyelike!   A scuola e a lavoro con Chiara Ferragni Sei curioso di scoprire i nuovi prodotti dell’influencer italiana più acclamata? Te li presentiamo subito! Partiamo dal maxi quaderno spiralato: è disponibile a righe con rilegatura a 1 rigo o a quadretti con rilegatura da 5 mm, in formato A4, con una copertina in cartoncino e 80 pagine interne. Tra i pezzi della nuova collezione, il set per la scrittura coordinato, composto da righello temperino e matita con iconico logo Eyelike, è sicuramente accattivante. Non solo colori pastello, ma anche texture “fluffy”: la penna con pompon in morbido peluche vaporoso è funzionale, bellissima e super morbida. Non può mancare il coloratissimo e pop set di gomme ispirato al mondo di Chiara Ferragni: c’è anche raffigurata Chiara con la dolcissima cagnolina Matilda su una nuvola! Intramontabile la penna multicolore che, grazie al tocco chic di Chiara, diventa accessorio non solo per la scrittura, ma anche un vero e proprio “fashion statement”: scriverai con classe e lascerai il segno grazie all’inchiostro profumato alla rosa!   Cosa stai aspettando? Corri su armoniscartoleria.it!
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